Spesso si
pensa a cosa sia veramente importante nella propria vita, si prova a fare una
distinzione tra cosa fondamentali, cose utili e cose superflue. Oltre alle
solite cose quali famiglia, amici, studio e divertimento, spesso per molti
adolescenti (me compreso) una fetta importante di tempo è dedicata alla musica
che, per chi di più, per chi di meno, diventa fondamentale per rilassarsi e
scaricare la tensione durante la giornata.
Che sia classica, rock, dance, rap, house, leggera, elettronica o pop, la musica è un antidoto per la mente carica
di pensieri, pensieri che ci affliggono durante la routine giornaliera. La
musica ti aiuta nei momenti difficili, quando non sai che fare, quando troppi
pensieri si accavallano e l’unico modo immediato è infilarsi le cuffiette nelle
orecchie, impostare il volume al massimo e tutti i pensieri si autodistruggono
per far spazio a rime o ritornelli che si impossessano di te.
Giusto
per intenderci, sto scrivendo questo mio pensiero con le mie inseparabili
cuffie nelle orecchie. Credo, anzi sono più che convinto che la musica sia quel
“piccolo” dettaglio che ci fa star bene nonostante tutto. Qualcuno può pensare
che stia esagerando, che è da folli dare tanta importanza alla musica, ma per
me e per altri è così. La musica è fondamentale.
La musica funge anche da “adrenalina aggiuntiva” quando hai bisogno di una
carica o di uno stimolo.
La musica è compagnia, divertimento, energia, malinconia, nostalgia, fa spesso da psicologa, a voler esagerare è
quasi una dipendenza.
Questo è solo il mio pensiero, il pensiero di un 15enne appassionato di musica,
che passa molte ore della sua giornata ascoltando quest’ultima. Per rendere
ancor più convincente e interessante il discorso, ho chiesto ad altri membri
del gruppo cosa è per loro la musica…
Luigi(14) va
al sodo e risponde così : “La musica per me è quasi tutto… non saprei vivere
senza musica… quando sono giù di morale, sono infuriato, sono triste, io
ascolto musica e incomincio a pensare e riflettere su tutto ciò che mi turba…
mi piace tanto la musica, tantissimo.. in una canzone tu puoi trovare tante
frasi belle che ti fanno pensare e ripensare a momenti passati, o a giornate
indimenticabili o a persone che sono entrate
nel tuo cuore e alle quali vuoi un bene immenso…
Claudia(16)
invece dialoga con se stessa..: “ Cla cosa ne pensi della musica?” “Mh, bella
domanda.. quale modo migliore per rispondere se non ascoltando musica? Ebbene
si, mentre cerco di rispondere a questa difficile domanda ascolto musica. Sono
sul pullman per andare a scuola e ascolto musica per scaricare la tensione
dell’interrogazione di greco che mi aspetta. Sono a casa da sola e ascolto
musica affinché mi faccia compagnia. Sono un po’ malinconica e ascolto musica
per far riaffiorare i ricordi nella mente. Sono vicina a persone che litigano e
ascolto musica per non sentire, per estraniarmi da ciò che mi circonda “e
intanto sono in viaggio”, come dice Ligabue. Per me la musica è tutto questo.
Debora(16)
invece dice in falsetto :” La musica per me è tutto, un rifugio, un modo per
esprimere i miei pensieri… La mia Alessandra Amoroso dice spesso questa frase
che per me è fondamentale: “è bello cantare, è bello cantare ovunque.. io,
basta che canto e sono felice.. La musica non ha età!” beh per me racchiudendo
tutto ciò che penso in una frase, la musica è proprio questo!
Il
subconscio di Ylenia(15) ci dice: “La musica è tutto! Secondo me la musica è
l’unica cosa che riesce a farmi calmare quando ho solo bisogno di piangere o di
sfogarmi…”
Christian(14)
è preso bene e commenta così: “Se ci fate caso, una persona che canticchia,
magari per strada, viene il più delle volta derisa. Se una persona canta, vuol
dire che sta bene, che è in armonia con se stessa, che non ha problemi gravi a
cui pensare.
Una persona che non canta, neanche sotto la doccia, vuol dire che è stata
delusa o ferita moralmente. Io a volte ci penso.. quando non canto sono sempre
triste. Non so se la musica esprima e rifletta chi siamo o il nostro stato
d’animo. Penso che sia proprio l’ascoltare musica che ce lo dice.
Alessia(16) e la sua Miley Cyrus la pensano in questo
modo: “La musica non è solo oggetto di sfogo o di divertimento.. dipende
soprattutto dai generi musicali, quali di essi ti prendono sul serio e ti fanno
star bene.
Io la paragono alla mia migliore amica
in assoluto, poiché anche per una semplice passeggiata per strada dove sono
sola, metto le cuffie e lei è sempre con me.. se sto male lei è presente, se
sono felice è presente, se vado in qualsiasi luogo ance.. paragoniamola a una
persona che è amata da tutti.
Sonia(14) in
versione aulica parla così: “La musica può essere terapeutica per ogni tipo di
fragilità umana; può fungere da stimolante ma anche da calmante.. ecco il suo
potere e “forza terapeutica”. Esprimendo qualcosa, dando vita, forma e sostanza
ad una rappresentazione del proprio mondo interiore, si prova una sensazione di
benessere difficile da descrivere e da spiegare;
in un certo senso è l’unico linguaggio che non ha bisogno di traduzione; è essa
stessa la voce di ogni gioia ma anche dolore.
Gianfilippo(15) con semplicità ci dice in quattro quarti: “Per me la musica è
un modo per scaricarmi da tutto quello che ho fatto durante la giornata, quando
leggo, studio, faccio qualcosa che richiede concentrazione, ascolto musica,
perché la musica è meglio del silenzio.”
Domenico(17)
Ci mette del suo e va così: “La musica…descriverla è difficile, perché hai
paura di dimenticare qualcosa… beh inizio dicendo che la musica è come una
seconda anima… l’uomo per vivere ha bisogno di mangiare e bere, ma nessuno può
vivere senz’anima(la musica)… quest’ultima è tutto, ogni singolo movimento,
ogni singolo rumore.. Dio ha creato il mondo basandosi sulla musica; perché
tutto è in armonia e tutto causa quella melodia piacevole alle nostre orecchie.
Ma la musica sa anche (e soprattutto) prenderti cuore e mente, riuscendo a
leggerti la vita e basandosi su questa sa farti sorridere o piangere. Senza la
musica non si vive… e sono del parere che se nella vita si ha tutto tranne un
paio di cuffie e un Mp3, nulla ha più un senso. Beh ora per provare ad essere
assaliti da queste emozioni, buttatevi sul letto, mettetevi le cuffie nelle
orecchie e sfogatevi con la musica… per citare Francesco Sole: “L’importante è
che il volume della musica sia più alto di tutti i problemi!”, perché tutto è
perfetto come la musica.
Questi sono
pensieri di un gruppo di ragazzi che dedica parte della propria giornata alla
musica, e come si può notare, a grandi linee la pensiamo tutti alla stessa
maniera: la musica è importante, fondamentale, e tale deve rimanere. STAY
STRONG, STAY CON LE CUFFIE.
Francesco
Lagravinese(15) con:
Luigi De Giosa, Claudia Capozzi, Debora Ruscigno,
Ylenia
Cannito, Christian Bruno, Alessia Linzalone,
Sonia Sorressa, Gianfilippo Mitrano, Domenico Troilo